Sono giorni che Bill Furlong gira per fattorie e villaggi con il camion carico di legna, torba e carbone. Nessuno vuole restare al freddo la settimana di Natale. Sotto la neve che continua a scendere, tutto va come sempre in quel pezzo d'Irlanda. Poi, nel cortile silenzioso di un convento, Bill fa un incontro che smuove la sua anima e i suoi ricordi. Lasciar correre, girarsi dall'altra parte, sarebbe la scelta più semplice, di certo la più comoda. Ma forse, per Bill Furlong, è arrivato il momento di ascoltare il proprio cuore. «Mentre proseguivano e incontravano altre persone che conosceva e non conosceva, si ritrovò a domandarsi che senso aveva essere vivi se non ci si aiutava l'uno con l'altro. Era possibile tirare avanti per anni, decenni, una vita intera senza avere per una volta il coraggio di andare contro le cose com'erano e continuare a dirsi cristiani, a guardarsi allo specchio?».
Autore
Keegan Claire
Titolo originale
Piccole cose da nulla
Traduttore
Pareschi Monica
Editore
Einaudi
Collana
Einaudi. Stile libero
Anno edizione
2022
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
104
Dimensioni
-
Codice EAN
9788806251635
Piccole cose da nulla
Keegan Claire - Autore
Piccole cose da nulla
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Lo spirito del Natale è quello stato d’animo esageratamente solidale che sfoggiamo nel periodo delle feste: la denuncia di questo racconto parte da una base di Storia vera che si sporca di discriminazione, soprusi e omertà, soprattutto in quei luoghi che avrebbero dovuto essere di maggior supporto in nome della cristianità. Le piccole cose da nulla che danno voce al titolo sono di diversa natura; si chiamano così, per assurdo, sia tutte le cose a cui non diamo uno spazio che maldestramente riteniamo volgare relegandole a “cose di poco conto” e che facciamo sedimentare fino ad alzare muri pesanti, indistruttibili e invalicabili, sia quelle impercettibili azioni che sul momento sembrano non fare la differenza, ma che a lungo termine si depositano - come le altre, creando però mondi, relazioni, luce, salvezza. Sono l’essenza della vita, che ramifica nel reflusso amaro di incomprensioni taciute, ma anche nei tratti condivisi che ci accomunano agli altri esseri viventi. Mi dispiace essere così riduttiva rispetto a una perla di questo valore: un libro così va soltanto letto ed è davvero impossibile raccontare in poche righe l’inverno freddo e il calore pacifico che Bill Furlong porta dentro di sé.
Per gli amanti dell’Irlanda, “Come sempre, Natale tirava fuori il meglio e il peggio delle persone”
Un piccolo grande libro. Una perla. Come scrive Giulia, non è un libro da raccontare. Deve solo essere letto
Una storia di rara intensità e drammaticità, sembra che non accada nulla, che il protagonista attraversi giorni uguali e monotoni di una vita banale fatta di piccole cose da nulla
Una storia minuscola ma potente che nello spazio breve entro cui si sviluppa riesce a instaurare un dialogo profondo col lettore, ponendo interrogativi con cui non è facile confrontarsi e illuminando una pagina oscura del passato recente. Una piccola cosa da nulla insomma...