La stagione 2024-2025 di Connessioni - il format online delle librerie Ubik che fa incontrare autori, librai e lettori - entra nel vivo con il secondo appuntamento della stagione: ospite dei nostri librai di Bologna, Novara e Sciacca Marco Balzano con il suo nuovo romanzo Bambino (Einaudi).
Come il suo romanzo più celebre Resto qui, anche Bambino è una storia di confine. Questa volta non siamo nell’Alto Adige diviso tra la sua identità tedesca e l’appartenenza all’Italia, ma a Trieste nell’immediato dopoguerra, in una terra dilaniata da conflitti di confine e tradimenti.
Al centro del romanzo c’è Mattia, un personaggio complesso e segnato fin dall’infanzia, in cui un destino di solitudine e violenza sembra preannunciato, fino a diventare uno squadrista spietato, una "camicia nera" senza pietà. Il romanzo attraversa momenti chiave della storia italiana, dalle spedizioni fasciste alla Seconda Guerra Mondiale fino all’occupazione nazista e jugoslava di Trieste e alla tragedia delle foibe.
“Avevo in mente da tempo di scrivere un romanzo ambientato a Trieste e sul confine orientale perché è una delle pagine più rimosse e mal raccontate della storia d’Europa e del Novecento” - ha raccontato l’autore – “a un certo punto a Trieste un signore mi ha raccontato la sua storia e quella del nonno, un vero e proprio squadrista che aveva fatto il delatore sul finire della guerra. Era proprio il personaggio che cercavo, un personaggio da cui raccontare una storia dal punto di vista di chi il male lo fa”.
Nato a Milano nel 1978, Marco Balzano è noto e apprezzato per il suo stile narrativo sobrio e profondo, che affronta tematiche legate all'identità, alla memoria storica e alla società contemporanea italiana. Spesso nei suoi libri esplora le difficoltà e le tensioni della storia italiana, prestando particolare attenzione ai luoghi marginali e alle storie dimenticate.
Il primo romanzo di Marco Balzano è Il figlio del figlio, che racconta la storia di una famiglia italiana tra Milano e la Puglia, con riflessioni sulla memoria familiare e i legami tra tre diverse generazioni.
Con il suo secondo romanzo Pronti a tutte le partenze l’autore affronta invece le questioni della precarietà e delle difficoltà economiche, specialmente dei giovani in Italia, mentre con L’ultimo arrivato, vincitore del Premio Campiello 2015, mette in luce il tema dell'emigrazione interna all'Italia negli anni Cinquanta.
Il romanzo di Marco Balzano più conosciuto e amato dai lettori è senza dubbio Resto qui, finalista al Premio Strega 2018: ambientato nel piccolo paese di Curon in Alto Adige, il romanzo racconta la vicenda di una comunità travolta dalla Storia.
Dopo il successo di Resto qui Marco Balzano ha proseguito sulla strada del romanzo civile trattando il tema molto attuale delle migrazioni in Quando tornerò, incentrato sulla storia di una donna che si trasferisce dalla Romania a Milano lasciando il figlio nel suo paese.
L’ultimo romanzo di Marco Balzano, prima dell’uscita di Bambino, è Café Royal, un romanzo corale in cui le storie di diversi personaggi si incrociano ogni giorno in un bar di Milano, il Cafè Royal appunto.
Ecco un estratto dell’intervista di Marco Balzano con i librai Ubik, clicca qui se vuoi guardare la diretta integrale.